Come gestire la trasferta degli ospiti che vengono da fuori

7 Set 2021 | Organizzare un matrimonio

Questa settimana ho ricevuto per posta l’invito per un matrimonio che si celebrerà nei dintorni di Zurigo a metà ottobre.
Mio marito ed io parteciperemo con molto entusiasmo e ci organizzeremo in autonomia con altri amici per i pernottamenti e le varie attività.

Questo mi ha dato ispirazione per trattare un tema che interessa molte coppie di sposi. Al giorno d’oggi le occasioni per viaggiare e conoscere persone che diventano parte della nostra vita, anche se lontane geograficamente, sono moltissime. Quindi è possibile, se non addirittura probabile, che anche al vostro matrimonio alcuni ospiti siano in “trasferta” e vengano da un’altra città o addirittura da un’altra nazione.

In questi casi si pone il quesito: come si gestiscono gli ospiti che vengono da fuori? A chi spetta pagare il soggiorno degli ospiti in trasferta?

Il galateo non mette dubbi, in questi casi prevede che siano gli sposi o le loro famiglie a provvedere per il soggiorno degli ospiti.
Sobbarcarsi i costi per viaggio ed hotel spesso è una spesa non indifferente da calcolare nel budget del matrimonio e a volte, per alcune coppie, risulta molto difficile, soprattutto se gli ospiti che vengono da fuori sono numerosi.

Come potete gestire la questione con eleganza?

Credo che anche in questo frangente una delle cose più importanti sia la sincerità.

Siate sinceri con voi stessi in merito a quanto potete o non potete offrire ai vostri ospiti e siate sinceri con loro: informate i partecipanti che abitano lontano che sareste felicissimi di averli al vostro matrimonio ma che purtroppo non potrete sostenere le spese della trasferta.
Sicuramente chi terrà davvero a voi non si sentirà offeso o non si farà fermare da questo aspetto e potrà decidere autonomamente come organizzarsi.

Ci sono molte alte cose che potete fare per far sentire coccolati i vostri ospiti.

Potete, per esempio, fornire i nomi di alcune strutture vicino alla location, che avrete già contattato per informarvi su disponibilità e prezzi, avvisare il vostro parrucchiere che alcune signore desiderano farsi pettinare prima della cerimonia o organizzare dei transfer verso il ricevimento se gli ospiti soggiornano tutti vicini.

Ricordatevi anche che, se la trasferta è di alcuni giorni, gli ospiti avranno necessità di avere un punto di riferimento per trascorrere al meglio questi giorni nella località prescelta o per risolvere tante piccole necessità.
Vorranno visitare la destinazione del matrimonio, avranno bisogno di risolvere piccoli imprevisti, stirare i loro abiti, fare un acquisto dell’ultimo minuto.

L’esperienza del vostro matrimonio dovrà essere indimenticabile per i vostri ospiti, ma pensare di essere voi il loro riferimento nei giorni prima delle nozze potrebbe essere un impegno che aggrava di molto la vostra ansia.

Se gli ospiti che vengono da fuori saranno pochi potrete chiedere ad amici o parenti di prendersene cura. Se saranno tanti (o magari addirittura tutti come nel caso di un Destination Wedding) il suggerimento che mi sento di darvi è quello di farvi affiancare da un professionista.
Gestire l’emozione dei giorni che precedono l’evento e contemporaneamente essere a capo di una gita turistica potrebbe essere davvero troppo 🙂

Riassumendo:
il galateo prevede che siate voi a pagare per la trasferta degli ospiti che vengono da fuori? Si.
E’ obbligatorio e gli ospiti se lo aspettano? Non per forza.

Approcciatevi anche a questo aspetto in maniera rilassata e fate quello che vi rende più felici, chi vi vuole bene capirà.

Photo: Pinterest

Ciao! Sono Giada Fontana

Ciao! Sono Giada Fontana

Joyful Wedding Planner

Sono qui per aiutarvi a organizzare un matrimonio gioioso e memorabile.

Scrivo per raccontarvi il dietro le quinte del mio lavoro, cosa mi ispira e cosa mi fa sorridere.